Migliorare le infrastrutture fisiche è uno degli obiettivi principali che il Governo albanese si pone per il futuro. A questo settore è stata dedicata particolare attenzione anche attraverso l’assegnazione della maggior parte dei fondi internazionali e nazionali per il raggiungimento degli obiettivi quali: la creazione di una infrastruttura stradale integrata nel piano nazionale, regionale e paneuropeo; il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria e la sua integrazione nella rete regionale ed europea; il miglioramento della qualità dei servizi nei porti marittimi attraverso l’incremento degli investimenti infrastrutturali.
La rete viaria del Paese è lunga circa 18.000 km e risulta particolarmente obsoleta a causa della scarsa manutenzione e dell'aumento considerevole del traffico automobilistico registrato negli ultimi anni. Numerose sono le iniziative previste o in corso di realizzazione nel settore stradale. Recente è la notizia della vittoria del gruppo albanese Gener, proclamato vincitore della gara di appalto indetta dalle autorità albanesi per la costruzione e la manutenzione della tratta autostradale che collegherà quella verso il Kosovo con l’autostrada Tirana-Durazzo.
L’opera, che costerà 225 milioni di euro, sarà realizzata secondo la formula di Partenariato pubblico privato (Ppp); sarà quindi la società privata a garantire l’intero finanziamento mentre il governo pagherà a rate, per un periodo di 13 anni. La lunghezza della tratta è di poco più di 20 chilometri, mentre è prevista la costruzione di 12 ponti ed anche delle strade secondarie. Gener 2, oltre ad aver presentato l’offerta finanziaria più bassa, rispetto ad altre tre società che hanno preso parte all’appalto, era già partita favorita, essendo la stessa ad aver proposto le realizzazione del progetto, un criterio valido per ottenere un bonus di 8 punti nella gara.
L’intervento di riqualificazione della rete urbana e regionale è considerato come un intervento di emergenza supportato e finanziato dalla Banca Mondiale, considerato come una soluzione temporanea per l’autostrada, la quale necessita di un intervento più approfondito per raggiungere gli standard richiesti.
“L’autostrada Tirana-Durazzo è il principale corridoio economico del Paese. Circa il 40 per cento della popolazione vive in questo segmento stradale. Inoltre, alcune delle più importanti aziende e centri commerciali operano su di essa e la metà del Pil nazionale è prodotta lì”, ha recentemente affermato una nota della Banca mondiale.
Il governo delle aquile punta molto alla rete infrastrutturale e numerosi sono gli investimenti in tale settore, progettualità che può interessare anche il circuito di imprese italiane interessate al mercato dell’Albania e dei Balcani.
Analisi di Domenico Letizia, responsabile alla comunicazione della società "Italian Network".