Il Gruppo parlamentare del Partito Democratico albanese ha intrapreso un'iniziativa legale che mira a fornire soluzioni per il rimborso dell'imposta sui redditi, che tassava i professionisti autonomi con un'aliquota del 15-23%, abolita successivamente dalla Corte Costituzionale.
Dall'entrata in vigore della legge sull'imposta sui redditi, che tassava i professionisti autonomi con un'aliquota del 15-23%, fino alla decisione della Corte Costituzionale, che ha abolito tale articolo, risultano 6541 contribuenti che prestano servizi professionali servizi che hanno pagato anticipatamente imposte per il periodo dal 1 gennaio 2024 al 30 giugno 2024 per un importo di 500 milioni di Lek, mentre il resto dei contribuenti è stato gravato di obblighi fiscali e a causa del mancato pagamento sono stati accumulati anche interessi.
Sulla base della volontà e disponibilità del governo a rimborsare questa categoria, il Gruppo parlamentare del Partito Democratico ha intrapreso un'iniziativa legale che mira a fornire soluzioni per il loro rimborso.
È stata depositata al Parlamento albanese l'iniziativa del Partito Democratico, secondo cui, all'articolo 69 della Legge sull'imposta sul reddito, dopo il punto 3 si aggiungono i punti 4 e 5, che mirano a rimborsare l'imposta pagata. Nello specifico, si prevede che "A tutti i contribuenti, prestatori di servizi professionali, che hanno versato anticipatamente l'imposta per il periodo 1 gennaio 2024 - 30 giugno 2024, l'amministrazione finanziaria, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, trasferisce gli importi pagati a titolo di altri obblighi fiscali, non pagati dai contribuenti. Successivamente, previa richiesta scritta al contribuente, l'eventuale importo residuo viene automaticamente rimborsato sul conto del contribuente o trasferito sul conto dei futuri obblighi fiscali del contribuente".
Inoltre, viene aggiunto un punto che mira a eliminare le sanzioni nei casi in cui tali obblighi non siano stati pagati. L'articolo proposto intende che "tutti i contribuenti che prestano servizi professionali, che sono stati accusati di obblighi fiscali non pagati per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024, ai sensi dell'articolo 69 della legge "Sull'imposta sul reddito 2023 e successive modifiche , abrogata dalla decisione n. 52 del 27.06.2024 della Corte Costituzionale, l'amministrazione fiscale, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, cancella dal sistema l'obbligo fiscale unitamente agli interessi tardivi".
Pochi giorni fa il ministro delle Finanze ha dichiarato che il governo è pronto a rimborsare questa categoria, ma bisognerà definire il percorso legale da seguire.
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Elisabeta Dosku/ SCAN
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